mercoledì 8 maggio 2013

L'ANIMA E' L'ALCHIMIA


Come testimoniano molti testi sacri, l’aspetto alchemico risulta legato al processo di elevazione spirituale. Alchimia è elevazione spirituale, a cui fanno riferimento diverse figure legate al modello messianico: Horus, Cristo, Krishna, buddha, ecc. In seguito analizzeremo anche l’aspetto scientifico relativo al risveglio della kundalini, in riferimento agli ultimi studi sul Carbonio 7. Al fine di comprendere meglio il senso di immortalità che contraddistingue il modello messianico.


Ma partiamo dal presupposto che l’anima in sé è immortale, seppur ingabbiata all’interno del mondo fisico/astrale/eterico, essa si reincarna.

“Per l’Anima non vi è nascita ne morte. La sua esistenza non ha avuto inizio nel passato, non ha inizio nel presente e non avrà inizio nel futuro. Essa è non nata, eterna, sempre esistente e primordiale. Non muore quando il corpo muore”.
(Bhagavad Gita – Cap. 2 verso 20)


Ma per poter pensare ad un processo alchemico che ci diriga verso un valido modello di elevazione spirituale, occorre un cambiamento radicale. Occorre tesorizzare il vecchio e riedificare il nuovo, sulle basi di quanto appreso. Partendo magari da un sano modello esistenziale di base. Ciò che viene scartato oggi è proprio quello che ci salverebbe.

“Gesù disse: “Mostratemi la pietra scartata dai costruttori; quella è la chiave di volta.”
(Vangelo di Tommaso 67. Vangelo Gnostico).

Il culto del tempo in riferimento all’archetipo esaltato dai regimi al potere, Saturno/kronos, rivela un  ruolo importante nelle dinamiche del sistema che regolano lo stile di vita delle masse. Che sono immesse in un circuito temporale pieno di doveri e responsabilità, tuttavia inventati dagli stessi cultori di questo simbolo esoterico, che riflette a sua volta il modello di società in cui viviamo.
Questo sfruttando la regola del “Così in alto così in basso”, e quindi contando su un potere eterico/astrale, fondato, appunto, sull’utilizzo di simboli ed energie astrali che condizionano il sistema e tutto il resto, anche sul piano fisico ed eterico. Una battaglia esoterica oltre che reale, che sfrutta il senso della misura per ingabbiarci e non per farci evolvere.

Nella crescita alchemica, in senso positivo, il tempo da linea retta diventa di fatto infinito, poiché si fonda sulla ricerca interiore e non sulla realizzazione dell’ego all’interno di un regime materialista.
Questo oltretutto permetterebbe l’implementazione di ideali più puri e distaccati dai modelli etici preconfezionati che provengono dall’esterno. Così da potersi concentrare su un lavoro più ampio, più libero da preconcetti o indottrinamenti, di qualunque genere essi siano. Un lavoro che consentirebbe una percezione del tempo molto diversa e meno inibente in senso alchemico.

Gabriele Sortino





Articolo tratto dal Libro: Dal Buio alla Luce - Analisi e Riflessioni sul Concetto di Evoluzione - Gabriele Sortino - Edizioni youcanprint - Pagine 230 - Giugno 2013




 
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