giovedì 15 maggio 2014

IL PEGGIORE TRA I LADRI



Chi potrebbe mai essere, tra gli esseri viventi, il peggiore dei ladri? magari qualcuno avrà pensato alle gazze o alle scimmie oppure, perchè no, agli orsi. Mi dispiace deludere chi è tanto ottimista da escludere l'uomo dai sospettati, poichè è proprio egli  stesso il peggiore tra i ladri.


L'uomo non si limita a rubare qualcosa in particolare, egli ruba di tutto. Ruba automobili, gioielli, soldi, case, territori, ma non pensate che questo sia il peggio, perchè la migliore arte che l'uomo ha sviluppato è quella di rubare la vita di altri; una cosa che fa molto più spesso di quanto si immagini. 
L'uomo ruba le uova alle galline, tenendo le galline schiave, pertanto ruba la vita anche alle galline le quali vengono obbligate a ingurgitare di tutto pur di crescere e ingrassare in soli sei mesi. Ruba la vita alle mucche, ai maiali, ai conigli, la ruba agli uccelli sparandogli mentre volano liberi o impedendogli di volare sin dalla nascita. 
 
Ruba la libertà ai pesci che mette dentro angusti acquari, o ruba le loro vite, nutrendosene. Ruba la pelliccia agli animali più soffici e la pelle a quelli meno soffici. Ruba l'avorio agli elefanti, la seta ai bachi, la bile agli orsi, le piume e il fegato alle oche, etc. Ruba a quasi tutti gli animali la libertà e il diritto di vivere senza dover soffrire atrocemente, come per la vivisezione. 

Ruba anche ai suoi simili perchè toglie la libertà di chi è sfruttato, approfittando di quanto egli è obbligato a produrre. Qualcuno ruba l'attenzione e la mente della gente. L'uomo ruba l'aria pulita e la sostituisce con aria sporca. Ruba il mare e lo sostituisce con un mare inquinato. Ruba la terra, il vento, la pioggia; ruba il tempo, ruba tutto quanto. 

La cosa più buffa di questa strana vicenda è che l'uomo possiede già tutto, ma egli non si accontenta di vivere senza privare qualche altro malcapitato essere vivente di ciò che ha. In un modo o nell'altro egli cerca sempre di abusare delle proprie possibilità, di volere di più, di accaparrarsi ingiustamente il diritto di poter approfittare di tutto quello che l'universo gli ha concesso, senza gratitudine o umiltà, senza alcun rispetto, lamentandosi per problemi banali o sorridendo per quelle misere gioie personali e prive di valori utili.
Non si può rubare e provare compassione, perchè l'uno esclude l'altra.
 
La domanda è, perchè? Perchè l'uomo non riesce a smettere di rubare? Perchè non riesce a bastarsi? Perchè non riesce ad immedesimarsi nella vita degli altri, uomini o animali che siano? Perchè non è grato delle grandi possibilità che l'amore e il rispetto incondizionato ed universale possono offrirci?
Perchè chi è sensibile e non vorrebbe questo è deriso o attaccato da chi giustifica questi furti descrivendoli come semplici aspetti della vita, da accettare con cinismo e insensibilità. La sensibilità dai ladri è descritta come debolezza, perchè la sensibilità ti obbliga a riflettere su ciò che fai, ti costringe a metterti nei panni altrui.
La maturità è una parola avulsa qui. Non è il tono di voce, la posizione sociale, la barba ben curata o il carisma a fare di un uomo, un uomo serio. La verità è che la serietà qui non esiste; tutti quanti gli uomini non sono altro che bambini viziati e violenti che giocano a fare i grandi, e i più maturi invece sono ancora troppo ingenui per rendersi conto di essere così importanti. 

La gente seria è soltanto la gente compassionevole, perchè non si sente in diritto di andare avanti così. Solo un ladro può acconsentire allo status quo. Solo un ladro sorride felice qui. Solo un ladro può pensare che la vita è bella così, finchè riesce a rubare qualcosa; lo pensa solo quando non è lui ad essere derubato direttamente, perchè quando ciò accade, egli si mostra tutt'altro che felice. E' facile acconsentire a ciò che non ci ferisce direttamente.

Ma non abbiate timore, in questo caos è nascosto un grande ordine e ciò che oggi è giusto, domani non lo sarà più. Non è l'uomo a guidare i giochi, ma l'anima o chi... per lei. Sarà l'anima a "punirci", o dovrei dire ad insegnarci l'effetto che il nostro ego provoca al prossimo, proprio ritorcendocelo contro... sta già accadendo. Questo scenario è la prova della profonda e radicata ignoranza che l'uomo non è ancora riuscito a superare. 
Egli gioca a fare il saggio ma sono proprio le lezioni più semplici a metterlo in difficoltà. Mi spiace deludere chi vede nell'uomo un essere evoluto perchè la verità è che siamo ancora all'A B C, come si suol dire... nella "cacca", come direbbe qualcun'altro, ancora completamente dominati dal principio karmico, ancora privi di una vera e propria sensibilità.
Ad ogni modo, la mia fiducia nel potere dell'Anima Superiore mi induce ad essere paziente, a vedere in questo caos un ordine nascosto, una grande lezione. Mi rende consapevole del fatto che ognuno avrà quel che si merita... o forse è già così, a rigor di logica quindi, non vorrei mai trovarmi nei panni del boia o del ladro. Solo i puri di cuore possono sperare che tutto questo finisca... o dovrei dire, che l'uomo smetta di fare il bambino e inizi a vivere da adulto responsabile, un ruolo che egli non ha ancora sperimentato, se non in piccolissima parte.

Gabriele Sortino





Forse qualcuno pensa che agli animali non piaccia la libertà...

In questo video alcune mucche vedono un prato per la prima volta...



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