sabato 27 dicembre 2014

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L'incarnazione comporta inevitabilmente corruzione e compromessi. L'incarnazione è il primo passo verso l'errore. Ma cos'è l'errore? Forse è il più ancestrale degli obblighi? L'inevitabile itinerario che porta verso una maggiore destrezza dell'anima rispetto ai suoi elementi.

Terra, acqua, aria e fuoco sono le pareti che racchiudono la totalità della vita, ma la vita non è la totalità bensì una piccola parte di essa. Parliamo del Carbonio 12 (6 neutroni, 6 protoni e 6 elettroni = 666); la formula dell'uomo, dell'animale, dell'incarnato. Una delle tante "stanze" o "possibilità". Il problema è il prezzo dell'esperienza. È un problema perchè per definizione è qualcosa che va risolto. 

 
Trasmutazione

L'anima e i suoi quattro elementi dai quali scaturisce l'obbligo del dolore. La vita è violenta così come strappa un bimbo alla madre per metterlo al mondo tra le urla e poi... il piacere. Poi c'è il dolore che creiamo noi, è questo il prezzo dell'esperienza. Ma immaginate se il carbonio cambiasse, non è sorprendente che basti una trasmutazione dello spirito da una formula atomica a un'altra per far sparire la realtà all'istante? Questa realtà apparentemente indissolubile; questo "tutto" dentro un "tutto" ancora più grande.

Siamo abituati a pensare da "qui" e per tale ragione non potremmo mai sapere cosa possa esserci oltre quel "qui", perchè esistono altri "qui", seppur non siano in questo "qui". Paradossale a dir poco è il cammino della trasmutazione e altrettanto difficile è accettare l'idea che questo sia possibile. Il rigetto è più forte della volontà di bucare il velo. Forse pensiamo di non esserne capaci ma in realtà siamo solo indeboliti dalla nostra incredulità, ovvero, siamo troppo attaccati al Carbonio 12 ed è normale. Finchè l'attrazione di un isotopo sarà più forte della scintilla di coscienza che lo gestisce, questa resterà incollata ad esso come il corpo resta attaccato al pavimento. Non è forse questa la chiave di tutto? O forse è solo la prima di una serie di enigmi e di porte. Noi dobbiamo ancora comprendere i principi fondamentali d'attrazione, figuriamoci quelli utili a una trasmutazione in un nuovo dominio dimensionale, meno solido e pesante della realtà. 

G. Sortino

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